l parafango è sempre esposto alle intemperie. In più, questa componente si trova vicino alle ruote. L’acqua e la sabbia dalla strada colpiscono costantemente le estremità più basse del pannello metallico.
Inoltre è soggetto alla corrosione. I parafanghi anteriori spesso subiscono danni nei parcheggi.
Un parafango ammaccato, corroso o graffiato non rappresenta un danno serio, ma incide sull’aspetto dell’auto. Contrariamente ai pannelli della parte posteriore, fissati e saldati, i parafanghi anteriori funzionano come un supporto strutturale. Essi sono avvitati sul telaio e, dunque, facili da sostituire…
La fabbrica fornisce i parafanghi di ricambio verniciati con il primer nero. Ciò significa che si dovrà verniciare il metallo di nuovo. In questo caso i tentativi “fai da te” con le bombolette spray sono fortemente sconsigliati. La differenza si noterà subito.
Un parafango senza graffi e verniciato di fresco enfatizza le condizioni di tutta la carrozzeria. Scegliendo l’installazione di un nuovo ricambio, è necessario passare ore per lucidare il veicolo in modo che tutta la carrozzeria corrisponda alla componente appena verniciata.
Un parafango usato di colore adatto garantisce la qualità OEM e la giusta misura. Le sue tracce di età possono essere vantaggiosi in caso di una
riparazione dell’auto usata. Un parafango di qualità adeguata e di colore adatto danno il risultato migliore. In questo modo non si vedrà nessuna traccia di avvenuta riparazione.
1. Rimuovere la calandra
Iniziare dalla rimozione della calandra del radiatore. Ciò è necessario, giacché anche il cofano deve essere rimosso. La calandra è attaccata alla carrozzeria con una serie di bulloni svasati a croce.
2. Rimuovere il cofano
Ora, tutto il cofano viene smontato, rimuovendo i clip e le viti, con i quali è fissato. Posizionare il cofano sull’erba o una coperta in modo da evitare i graffi.
3. Rimuovere la ruota
La ruota viene smontata, allentando i dadi e sollevando l’auto. Quando la ruota è sospesa in aria, essa può essere rimossa.
Attenzione: un’auto non deve essere posizionata su un martinetto senza essere bloccata. Non usate i sassi o i blocchi di legno per sollevare il veicolo, ma solo i martinetti per auto professionali.
Durante il sollevamento è importante utilizzare gli appositi punti di contatto. Un crick o un martinetto posizionati in modo scorretto potrebbero causare gravi danni al telaio!
4. Smontare il passaruota
Il passaruota è fissato al telaio con delle viti o dei clip. È importante non perderli. Sebbene ciò richieda più sforzi, conviene usare un semplice cacciavite anziché un avvitatore a batteria al fine di eliminare qualsiasi rischio di scivolamento delle viti. Ciò complicherebbe lo smontaggio e potrebbe danneggiare le componenti della carrozzeria.
5. Rimuovere il faro
Nelle auto moderne alcune viti del parafango sono accessibili solo dopo la rimozione del faro.
In caso di fari allo xeno essi devono essere completamente raffreddati. I fari vengono conservati in un posto sicuro.
6. Sostituire il parafango
A questo punto, dopo aver rimosso tutte le componenti necessarie della parte anteriore del veicolo e aver smontato il passaruota, è possibile accedere a tutti i bulloni della ruota.
Tenete a portata di mano una piccola scatola per conservare tutte le viti e i bulloni.
Quindi svitare il parafango e montare uno nuovo. Esso deve essere della misura giusta.
I problemi durante il fissaggio di un nuovo pezzo potrebbero causare il danno al telaio. Controllate se il parafango non sia di un’auto incidentata.
7. Rimontare tutto
Ora, tutte le componenti vengono reinstallati in ordine inverso.
Subito dopo l’auto deve essere ben pulita e lucidata.
Una riparazione immediata fa risparmiare il tempo e aiuta ad evitare i problemi.
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